Descrizione
Primo appuntamento, mercoledì 13 agosto, con la rassegna teatrale dell’Opera dei Pupi Siciliani, a cura dell’associazione culturale G. Canino di Alcamo, con il maestro puparo, Salvatore Oliveri e il cantastorie salvatore Fundarò.
Lo spettacolo dal titolo “Ruggero di Risa” alle ore 18:00, al Castello dei Conti di Modica narra la storia del giovane Ruggiero di Risa, tanto bello quanto leale e valoroso che viene da Reggio Calabria (Risa nella toponomastica carolingia, secondo l’antica denominazione di epoca normanna).
Trama
Preso prigioniero dall’imperatore di Biserta Agolante, il paladino Milone d'Anglante viene liberato provocando l’ira del sovrano. Almonte, figlio di Agolante, giura allora vendetta e mette sotto assedio la città di Risa, accompagnato dalla sorella Galiacella. Piantate tende e padiglioni, Almonte sfida Ruggero ma per tre volte il pagano viene battuto. Interviene allora Galiacella che, in onore del fratello, affronta il paladino. Nel corso del duello però, i due giovani si innamorano e Ruggero conduce Galiacella dentro le mura di Risa. La donzella entra nelle grazie di Rampaldo e dei figli, Milonetto e Beltrame, fratelli di Ruggero. Ma Beltrame s'innamora di Galiacella e rifiutato dalla fanciulla, nottetempo si reca da Almonte e trama contro la sua famiglia. Uccise le guardie, apre le porte della città al nemico e durante la battaglia uccide a tradimento il padre e i fratelli.
La morte di Ruggiero di Risa è uno degli episodi più importanti e significativi del repertorio dell’Opera dei pupi, sia per l’ammirazione riservata al personaggio di Ruggiero (e la corrispondente esecrazione dello sleale Almonte), sia perché evidenziava la simmetrica contrapposizione nel racconto cavalleresco dei convertiti (Galiacella) e dei traditori (Beltramo).
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Ultimo aggiornamento: 12 agosto 2025, 12:59