Le Vie dei Tesori "Ultimo weekend 30 settembre 1 ottobre"
Pubblicato il 27 settembre 2023 • Comunicati Stampa , Cultura
Al Museo di arte sacra si scoprono dipinti, sculture, argenti, messali, antifonari, presepi, ceroplastiche, sacri paramenti; al MACA, il museo d’arte contemporanea nell’ex Collegio dei Gesuiti sono esposte tele di Turi Simeti, Vito Bongiorno, i gessi di Nicola Rubino. Una storia a parte investe Villa Cassarà: nel 1989 il Comune affida a Mariano Cassarà l’incarico di realizzare un monumento a Cielo d’Alcamo, lo scultore inizia i lavori ma dopo vari colpi di scena, viene dimenticato tanto che Cassarà decide di collocare l’opera nel giardino di famiglia, dove tuttora si trova.
Da non perdere la visita alla collezione di 200 strumenti musicali raccolti dal compositore e poeta alcamese Fausto Cannone, nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada.
Ed ancora il Baglio Florio, antica cantina dello Stabilimento, esemplare unico di archeologia industriale con le sale colme di antichi strumenti agricoli, i trattori del dopoguerra, i tini e le barrique: sabato e domenica alle 11.30 e alle 18.30 è possibile assaggiare prelibatezze locali innaffiate da tre vini della cantina dei fratelli Adamo. E sempre sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, alle 19, si potranno degustare quattro vini del territorio guidati da un sommelier professionista, nell’Enoteca regionale della Sicilia Occidentale che ha sede nel Castello dei conti di Modica.
Eventi. Si potranno ascoltare i canti gregoriani nella settecentesca Chiesa del SS. Salvatore dove ha sede l’associazione Jacopone da Todi che da più di trent’anni promuove il canto monodico gregoriano (domenica 1 ottobre ore 18:00).
O scoprire la bravura dei fratelli Rimi - Daniele, Marcello e Arianna – cantastorie di tradizione, che faranno rivivere la storia del poeta giullare Ciullo d’Alcamo, disperso tra le pieghe dell’Ariosto (30 settembre, 1 ottobre).
Le passeggiate, Sabato 30 settembre si scoprirà da dove arriva l’acqua che serve la città e sgorga dalle sorgenti Dammusi e Chiusa di San Giuseppe Jato. Circa 245 metri di gallerie scavate nel 1924, convogliano l’acqua in un acquedotto di 26 km, collaudato nel 1927. Un’opera mirabile di ingegneria di cui oggi rimane il tracciato.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. A chi prenoterà verrà inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.